martedì 26 ottobre 2010

Le coordinate geografiche

In questa esperienza tutte le osservazioni e orari faranno riferimento alla posizione geografica di Verona.
Come certo saprete, per identificare una località sul nostro pianeta vengono usate delle coordinate. Verona, con il sistema sessagesimale corrisponde a 45° 26' 6,36'' N e 10° 59' 55,68'' E.

Le coordinate geografiche sono espresse perciò in latitudine Nord (distanza angolare dall'equatore verso Nord) e longitudine Est (distanza angolare dal meridiano di Greenwich verso Est).

Immaginate una serie di linee parallele all'equatore, detti paralleli. La loro distanza angola rispetto all'equatore determina la posizione geografica: nell'esempio vedete l'angolo di New York  (41° N) e Londra (52° N). N sta per nord rispetto all'equatore. Se osserviamo una S dopo i gradi significa che quella località si troverà a sud dell'equatore. Questa misura è detta Latitudine.

Immaginate ora delle linee che congiungono i due poli attraversando l'equatore con un angolo retto: questi si chiamano meridiani. Il meridiano di riferimento, oppure meridiano "0" , è quello che passa per Greenwich (Londra). Ora tutte le località che si troveranno a est (destra) rispetto al meridiano avranno il numero dei gradi positivi oppure una "E", mentre quelle che si troveranno a Ovest (sinistra) avranno il numero dei gradi negativo oppure "O". Vedi nell'esempio New York -74° dal meridiano di Greeewich. Questa misura è chiamata Longitudine.

Come avrete capito, quindi, la diversa posizione geografica di dove stiamo osservando il cielo influenza la nostra osservazione.

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